A VIAROLO, PROPONIAMO SPLENDIDA VILLA PADRONALE CON DEPANDANCE adiacente RUSTICO, AVVOLTA IN 5500 mq . DI PARCO.
La Villa ha una superficie di 584 mq., è stata oggetto di importanti opere di miglioria al piano terreno, all’ interno disposta su 2 livelli è composta da:
P. TERRA: triplo ingresso, un grande corridoio centrale, conduce al primo salottino arricchito da originale pavimentazione in pianelle di cotte, soffitto con vecchie travature lignee e tipico camino a focolare aperto, a seguire ulteriore zona living dedicata a sala biliardo, ampia cucina abitabile, grande sala da pranzo, bagno con antibagno. Una comoda scala in muratura conduce al 1° piano, attualmente dedicato alla zona notte. (Alcuni locali della villa sono accatastati come locali cantina).
1° PIANO: un grande corridoi centrale servito da 2 balconcini, ci accompagna alle 4 comode camere da letto matrimoniali, altra camera doppia/studio, grande bagno, ulteriore cucina abitabile.
SOTTOTETTO: al piano sottotetto ulteriori locali di solaio.
La proprietà si completa con un ulteriore fabbricatello composto da un mini appartamento di 65 mq., completamente ristrutturato, un ex fabbricato colonico di pianta di 126, sviluppato su 2 piani, adibito a grande autorimessa, cantina, ripostiglio con ulteriore appartamentino del custode al piano terra.
PARMA NORD, A VIAROLO, paesino posto a soli 5 minuti di auto dalla città, ben servito, proponiamo splendida villa padronale con depandace ed ex fabbricato colonico ad uso autorimessa e ricovero attrezzi, immersi in un’ oasi di di verde privato.
“Coronare il desiderio di vivere all’interno di un’antica casa padronale senza rinunciare ai privilegi della modernità, è possibile. Circondata da un’oasi di pace che disegna percorsi nel verde del giardino, la proprietà comprende un ampio parco che ospita barchessa, casa del custode e altra dimora indipendente.
Come una corte omaggia la propria regina esibendo il massimo del proprio splendore, i fabbricati che sorgono intorno alla casa padronale sono stati ristrutturati a regola d’arte regalando un contesto ordinato e spendibile nelle tante potenzialità.
Disposti a bordare il viale d’ingresso, gli alberi indirizzano lo sguardo alla dimora che appare maestosa nella sua intramontabile bellezza.
Il tatto dei proprietari ha saputo restaurare senza stravolgere, nel rispetto dell’identità storica della casa, in un dialogo coerente tra tradizione ed evoluzione. Nulla è stato lasciato al caso, ed ogni dettaglio valorizza la morfologia degli ambienti e il carattere di una nobile villa di campagna, oggi a un passo dalla città.
Un’equipe di restauratrici delle belle arti si è occupata di ripristinare i decori ed unificare gli ambienti secondo una linea identitaria di gusto, colore, motivi floreali e geometrici.
L’ingresso presenta un lungo ed ampio corridoio che attraversa la dimora in tutta la sua lunghezza, confluendo nel giardino retrostante bordato da ortensie. Ai lati del corridoio si sviluppano gli ambienti che stupiscono per la loro raffinatezza capace di coniugare il fascino dell’antico e la funzionalità del presente. La sala del biliardo anticipa quella dedicata all’ospitalità: l’importante tavolo che la abita è realizzato in un unico pezzo e accoglie al suo cospetto un alto numero di commensali.
Se l’ala destra del piano terreno può maggiormente dichiarare un carattere di rappresentanza, quella sinistra mostra gli aspetti più intimi della quotidianità nella cucina, nella stanza da bagno e nella sala con camino sovrastata dai caldi travi in legno scuro.
I pavimenti in cotto, i termosifoni riparati da apposite strutture lignee color panna, come le coperture delle tante nicchie che riservano spazi funzionali ed eleganti, denotano il gusto impeccabile dei proprietari che hanno profuso in questa dimora il fascino che la caratterizza.
La comoda scala a giorno che collega i piani è bordata da un mantello in ferro battuto dal corrimano in legno. I gradini in pietra grigia si armonizzano con i motivi vegetali murari che tingono di tenue verde salvia il fondo delicato in giallo camoscio.
Un’ampia ed originale finestra ad oblò si apre sul giardino e determina un’ulteriore scelta di stile nel disegno ovale sulla luce.
Il primo piano replica la struttura di quello sottostante con un numero maggiore di stanze adibite alla notte. Il lungo corridoio centrale sfocia sui due balconcini che affacciano rispettivamente sull’ampio parco d’ingresso e sul giardino retrostante.
Le pareti riportano sfondati prospettici e culminano sul pergolato al soffitto che, tra la vegetazione, si apre sul cielo.
I pavimenti del piano superiore sorprendono per aver mantenuto intatta la loro rara identità dei primi del ‘900: capolavori dai disegni geometrici colorati agli ossidi, le cementine percorrono gli ambienti decorandone i passi.
La boiserie lungo le pareti del corridoio riecheggia il verde dei decori che impreziosiscono la dimora ammantata dal tocco caratteristico di giallo che si determina filo cromatico conduttore. La seconda cucina, il bagno, le stanze da notte, il soggiorno e lo studio completano il primo piano che ha preservato un carattere maggiormente legato al passato e alle sue bellezze dai ritmi lenti.” Maria Cristina Bonati